REALIZZAZIONI 30 31 ostiliomobili Magazine - Edizione 1 La ristrutturazione trasforma due vecchi edifici in un seducente attico arredato con squisita eleganza. Nell’open space la cucina è posta ad una quota differente rispetto al resto Lo studio Archiabita degli architetti Romina Turra e Luciano Ragni ARCHIABITA STUDIO DI ARCHITETTURA Come descriverebbe la sua esperienza di collaborazione con ostiliomobili? L’esperienza con ostiliomobili è stato come fare un viaggio rilassante con una “guida” esperta che ha saputo rispondere al volo alle esigenze, alle particolarità e allo studio che c’era alla base del progetto. Ogni richiesta, anche la più complessa, è stata risolta proponendo soluzioni puntuali ed in linea con le idee guida dello studio. In che modo pensa che la sinergia tra l’architetto e il fornitore di mobili possa influenzare positivamente il risultato finale di un progetto? La sinergia tra l’architetto ed il fornitore di mobili è senz’altro alla base di ogni buona riuscita di un progetto. In che modo pensa che la scelta dei mobili possa aggiungere valore al progetto architettonico? Il servizio offerto da ostiliomobili non posso che promuoverlo a pieni voti in quanto, in questo progetto ha supportato e realizzato ogni richiesta prevista, sia a livello di fornitura dell’arredo che alla realizzazione di mobili ed elementi tailor made da noi progettati e disegnati. Quale è per Lei il valore differenziante di ostiliomobili? Partendo dal fatto che in questo progetto c’erano molte zone studiate ad hoc per la buona riuscita dell’attico, molto è stato realizzato su misura su nostro disegno e seguito in prima persona, passo dopo passo. Per citarne una potremmo concentrarci sulla zona cantina, una vera e propria stanza adibita all’accoglienza di molte bottiglie da degustare. La realizzazione di questo ambiente ha visto la collaborazione di più figure professionali, quali falegname, fabbro ed elettricista che con esperienza e sapienza hanno contribuito a dare un’emozione unica a questo ambiente. La finestra è stata mascherata, anche se all’occorrenza può svelarsi per far passare luce ed aria, da una sorta di quinta che riveste anche tutta la parete adiacente ad essa con una lamiera stirata, realizzata a misura su disegno, della quale è stata una bella sfida riuscire a nascondere una serie di guide per fare scorrere il tutto in base alle esigenze del momento dell’utilizzo della stanza. All’interno di quest’ultima, fra scaffalature in essenza di rovere ed elementi in lamiera di ferro, che contengono una cantinetta refrigerata, dei moduli in lamiera di ferro con ripiani in essenza di rovere retro illuminati, fa capolino una madia con struttura di ferro e cassetti ricavati da prestigiose cassette in legno di champagne, che, con le varie sfumature, danno vita alla cantina. Illuminata da un punto luce nascosto, troneggia, al centro una Berkel dall’iconico colore bordeaux. Come vede il futuro del suo settore? Il cliente che si affida ad un architetto per la realizzazione del progetto di una casa, come in questo caso, dovrebbe sempre affiancarsi fino alla fine al professionista in quanto, avendo progettato lo spazio ha già in mente dove inserire l’elemento giusto al posto giusto. La collaborazione con il negozio di arredamento è fondamentale perché l’architetto, avendo in mente la realizzazione dell’interno fin dal principio, può esaltare con la scelta più appropriata dell’arredo l’intera abitazione. Camino decorativo Una storia moderna PHOTO Eros Mauroner
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