REALIZZAZIONI 54 55 ostiliomobili Magazine - Edizione 1 Come descriverebbe la sua esperienza di collaborazione con ostiliomobili? Quando posso lavoro sempre molto volentieri con ostiliomobili, e in questo progetto, come in altri, è sempre una piacevole esperienza. Il motivo è molto semplice: entrambi abbiamo lo stesso obbiettivo, ovvero la soddisfazione del cliente sopra ogni cosa. In che modo pensa che la sinergia tra l’architetto e il fornitore di mobili possa influenzare positivamente il risultato finale di un progetto? La realizzazione di una casa spesso coincide con la realizzazione di un sogno per i nostri clienti e per loro è un percorso molto impegnativo sotto tutti i punti di vista. Il compito di noi architetti e fornitori è quello di far sì che vivano questa esperienza nel miglior modo possibile, con la serenità che solo degli amici veri ti possono dare. In questo ostiliomobili è un partner meraviglioso. In che modo ostiliomobili ha supportato il suo processo creativo e operativo? Per noi architetti sentirci liberi di proporre sapendo di essere sempre ascoltati e supportati è essenziale. Ad ostiliomobili è possibile chiedere la realizzazione di soluzioni tecniche particolari sapendo di trovare sempre un interlocutore su cui puoi sempre contare. E’ come essere in una squadra dove tutti lavorano per un obiettivo comune e i risultati arrivano. Può raccontarci del progetto che ha realizzato con ostiliomobili? Qual è stata la sfida o la particolarità di questo progetto? La progettazione e realizzazione dell’ambiente cucina ha richiesto un grande impegno da parte di tutti. Cucinare, mangiare, lavorare, studiare, ricevere amici in un ambiente aperto, confortevole ed estremamente piacevole ha richiesto uno sforzo particolare con una miscela di mobili di serie e pezzi di falegnameria. In che modo pensa che la scelta dei mobili possa aggiungere valore al progetto architettonico? Ci sono stati elementi che hanno fatto la differenza per lei e i suoi clienti? Prima del singolo oggetto pensiamo sempre ai volumi, agli spazi, alla luce, ai percorsi sia visivi che fisici. Ma è indubbio che la scelta degli arredi può ampliare ed enfatizzare la visione del progetto o sminuirla. In questo progetto gli arredi scelti per il living dovevano essere eleganti ed al tempo stesso fruibili sempre. E qui la scelta degli arredi ha fatto la differenza. Una nuova dimensione, fatta di spazi moderni, aperti e flessibili alla bellezza, al comfort e alla tecnologia. Valorizzare il passato PHOTO Eros Mauroner architetti Giovanni Mario Gozzini e Maria Paola Brignoli
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